giovedì 17 maggio 2007

ZAMPILLO FUORI ORARIO

senza pensare come quando la testa cancella ogni ricordo nero vuoto nessuna punteggiatura tutto segue continuo senza respiro impossibile da leggere da capire il senso si nasconde dietro il più semplice dei malintesi equilibrio precario cado ho cercato di vedere quello che ancora deve venire e non ho ascoltato il richiamo del presente fisso continuo perenne al centro un solo pensiero nemmeno uno tutto il resto fa da contorno facce stanche annoiate grigi paesaggi facciate la testa va dove il corpo non può arrivare sogno aggiungo vita al tempo non ho mai provato questo genere di sensazioni paura solo un attimo poi coraggio ispirazione voglia il desiderio di vivere l'ultimo amore uno soltanto poi nulla più come sempre come ogni volta quando sono solo sto stretto e quando attorno il mondo mi schiaccia non evado perchè nel dolore siamo nati e nel dolore vivremo che dio lo voglia o meno non è una questione di religione ma di ragione pazzia squilibrio pensare danneggia più di ogni droga di ogni saggio consiglio pensare ci porta la memoria e la memoria ci allontana dal perdono e l'intelligenza si svuota le foglie continueranno a cadere per ogni pensiero volato via lontano dall'albero lontano dalle mele un gioco senza vincitore che vede me ancora una volta nel ruolo del giullare buio

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche io,di tanto in tanto,scrivo "flussi di coscienza" ma commenti non me ne aspetto.
Sarebbe bello far vivere il mio mondo alle persone che amo,anche a chi non amo,semplicemente per essere compresa.
Non è possibile!
Nemmeno l'amico più intimo oppure un genitore,può intuire tutto.
Ogni cosa è filtrata dal proprio,di vissuto.
In genere si tende a leggere ciò che si vuol capire,svuotando le parole del vero senso,quello che gli da l'autore.
Chi ti conosce bene può avvicinarsi alla tua realtà..capire,parzialmente.
Io ho letto..e qualche pensiero/sensazione mi è arrivata(spero incontaminata),come tutti però,c'ho trovato me.Fra

Anonimo ha detto...

...il vincitore è la paura e il giullare il suo schiavo.

Betelgeuse ha detto...

Grande...uno dei post più bello mai letto...

Francesco

Anonimo ha detto...

un fiume di emozioni e sensazioni.Trovo tutto molto bello e spesso giusto...in particolare la riflessione sull'intelligenza e la memoria: parole verissime che credo riguardino la generalità dell'essere umano. Ok, ho fatto un intervento troppo serio...ora viene la parte delle cazzate: ma la punteggiatura????sono impazzita x capire tutto !!!(ovviamente skerzo!Sono troppo intelligente x non poter sorvolare sulle virgole!!hihihi :P )